Geoffrey Rose e la strategia della medicina preventiva
Il rapporto inscindibile tra lo stato di salute degli individui e la popolazione cui appartengono fu chiarito e approfondito per la prima volta da Geoffrey Rose negli anni ’80. In esso risiede il grande potenziale della strategia di popolazione per la prevenzione delle malattie più comuni. Oggi parlare di strategia “di popolazione” e strategia “dell’alto rischio” è ampiamente accettato e rende difficile capire quanto fossero rivoluzionarie queste idee nel momento in cui furono enunciate. Pubblicati per la prima volta in alcuni famosi articoli e poi raccolti nel 1992 nel libro The Strategy of Preventive Medicine, gli insegnamenti di Rose e il concetto di distribuzione collettiva come punto focale della prevenzione sono ancora diffusi e rilevanti e le sue idee continuano ad influenzare le strategie della medicina preventiva per il miglioramento dello stato di salute. A due decenni dalla prima pubblicazione, la voce e la chiara visione di Geoffrey Rose continuano a parlarci attraverso questo volume, arricchito dalla nota introduttiva di Kay-Tee Khaw e Michael Marmot e dalla presentazione alla seconda edizione italiana dell’amico Jeremiah Stamler.Da circa vent’anni i sistemi sanitari di tutto il mondo sono sottoposti a fortissime tensioni: in discussionenon sono solo gli assetti organizzativi e istituzionali dei sistemi sanitari,ma anche la loro missione, il ruolo del servizio pubblico e dei professionisti che vi operano,i diritti stessi dei cittadini.Questo libro cerca di spiegare le ragioni, le vere radici, di queste tensioni ripercorrendo la storia dei sistemisanitari negli ultimi due secoli (ovvero dalla nascita dei moderni sistemi sanitari in poi), mettendola inrelazione con gli eventi politici, economici e sociali intercorsi e cercando di cogliere di volta in volta i fattoriche hanno maggiormente influito sulle loro trasformazioni.Si scoprirà alla fine che - come afferma V. Fuchs - "I grandi cambiamenti nella sanità sono atti politici intrapresiper fini politici".