Il diritto negato
Quali sono le disuguaglianze di salute in Italia? Qual è l'ampiezza di tali disuguaglianze tra le diverse classi sociali? Lo stesso divario si riflette anche nella distribuzione sociale dei cosiddetti "comportamenti a rischio"? Queste le principali domande a cui il volume tenta di fornire risposte esaustive. Prendendo come riferimento la speranza di vita, oggi i divari più vistosi non sono quelli che si registrano tra centro-nord e sud della Penisola ma tra i diversi quartieri delle grandi città. E non si tratta soltanto della speranza di vita: nelle fasce socialmente più disagiate della popolazione vi sono più malattie, soprattutto croniche e invalidanti. Anche la prevalenza dei cosiddetti comportamenti a rischio, come il fumo e l'alcol, è maggiore negli strati sociali svantaggiati, ma non sempre le iniziative di prevenzione tengono conto dei target di riferimento.Le disuguaglianze sociali e di salute all'interno del Paese rendono urgente una riflessione seria sulla universalità del nostro sistema-salute. È per questo che l'ultimo ma fondamentale problema indagato in queste pagine riguarda il servizio sanitario italiano, a cui viene riconosciuta una architettura formale aperta a tutti: ma l'equità è anche nei fatti o esistono nella realtà aree di discriminazione?