Cosa sapere, cosa fare

Autore/i:
Eugenio Picano

Anno:
2013

Pagine:
132

cover raccolta monografica: Sillabario di radioprotezione per cardiologi Qualcosa è cambiato in cardiologia negli ultimi 10 anni. Oggi, di solito, prima dell'esame radiologico conosciamo la dose di riferimento degli esami che prescriviamo e includiamo il rischio di cancro, proporzionale alla dose erogata, nel bilancio rischio-beneficio. Durante l'esame, sorvegliamo che la dose radiologica sia la minore possibile, compatibilmente con l'ottenimento dell'informazione desiderata. Dopo l'esame, registriamo la dose effettivamente ricevuta dal paziente, che va ad accumularsi sul suo "conto corrente" radiologico. Atti semplici, che stanno trasformando le corsie e i laboratori in posti più sicuri per medici e pazienti. Gradualmente ma inesorabilmente, le antiche irresponsabilità e negligenza sono rimpiazzate dalla cultura della sicurezza e della giustificazione radiologica. Di fronte a una medicina che premia i volumi ma non l'appropriatezza e la qualità, un'ovvietà può sembrare una sfida, però non c'è modo migliore per ottenere un'efficace prevenzione primaria di cancro.